La contrazione dei muscoli alla base del pene durante la pratica sessuale causa attraverso l'uretra lo zampillare del liquido seminale.
Ciò si compie solitamente nell'arco di alcuni secondi.
Esiste l’eiaculazione precoce dettata dal poco self-control che influisce negativamente sulla durata del piacere;
- L’eiaculazione retrograda determinata da atti chirurgici che arreca sterilità,
- Ematospermia dove ritroviamo macchie di sangue;
- Eiaculazione dolorosa;
- Aneiaculazione quando non scaturisce lo sperma.
Con l’esperienza controllare la propria eiaculazione è fattibile.
Lo sperma, sostanza organica contenente spermatozoi ha l'incarico di fecondare l'ovulo femminile.
Uno studio condotto dalla prestigiosa Harvard University, evidenzia come la minaccia del tumore alla prostata venga significativamente ridotto (19%) eiaculando perlomeno ventuno volte al mese.
Oltre a essere un'esigenza corporale, è una pratica effettivamente salutare.
L'eiaculazione frequente per nulla fatale, incrementa i livelli di testosterone, principale ormone maschile che in compresenza di ulteriori ormoni normalizza funzioni sessuali e metaboliche come quella di favorire l'erezione.
Nel corso dell’eiaculazione viene sprigionato anche il cortisolo noto come ormone dello stress rilevante per il sistema immunitario.
In seguito a uno sforzo fisico come il rapporto sessuale stesso, il livello del testosterone si innalza considerevolmente restano in circolo per più di un’ora favorendo il potenziamento di alcune caratteristiche fisiche quali:
- Accrescimento della libido;
- Aumento della massa muscolare;
- Percezione di salute generale.
Non esiste una iterazione specifica di eiaculazione maschile, l’età incide fortemente sull'insorgenza di neoplasia alla prostata, dopo i quarant'anni il rischio è del - 22%.
Le eiaculazioni frequenti “proteggono” l’uomo adulto nel caso si tratti di cancro della prostata a basso rischio e non ad alto, nell'ultimo caso l'indennità è inesistente.
La “protezione” si estende nella lotta alla prostatite, infiammazione di origine batterica che attacca l’organo maschile e si differenzia in prostatite tipo I, II, III e IV.
Le prostatiti elencate precedentemente presentano difficoltà urinarie ed eiaculazione dolorosa, diagnosticabile tramite test del sangue e urine o campioni di sperma, il trattamento curativo è a base di antibiotici.
I sintomi sono:
- Brividi e febbre molto alta;
- Dolore pelvico, attorno all'ano e alla schiena;
- Prepotente bisogno di urinare;
- Urina fetida;
- Defecazione infausta con presenza di sangue;
- Fastidio intenso durante il sesso.
La prostatite acuta induce dolore articolare e muscolare, e in casi infelici si arriva alla sepsi e ascesso prostatico.
Quella di tipo IV è asintomatica.
Al minimo cenno di disturbo tipico interpellare urgentemente il medico.
Potenziare l’eiaculazione non è certo impossibile, si deve correggere il proprio stile di vita, bere molta acqua, non far mai mancare sulla tavola verdura e frutta, abolire l'intimo soffocante, introdurre acido folico e zinco regolarmente.
Togli il vizio del fumo e punto saliente evita di beccarti malattie veneree.
Un medico specialista in virtù a degli esperimenti specifici effettuati sullo sperma afferma che il sesso giornaliero annulla l'infertilità.
In conclusione, eiaculare con frequenza rende la vita dell’uomo relativamente semplice, godibile in tutti i sensi e non soltanto il corpo trae benefici degni di nota.
Un corpo sano e funzionante concede benessere spirituale e mentale.
AUTORE:
Armando Santari
Sono una persona che ha dovuto combattere con il problema della disfunzione erettile e sono nato con un pene piccolo. Stufo di aver provato tanti rimedi ch non hanno funzionato per niente, ho deciso di contribuire a questo sito per porre chiarezza su come allungare il pene una volta per tutte.
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