Se sei interessato all’allungamento del pene, in queste righe potrai finalmente trovare una risposta a tutte le domande che ti sei sempre posto:
In chirurgia con il termine “falloplastica” si indicano tutti quei tipi di interventi di chirurgia plastica grazie ai quali è possibile modificare in via definitiva la lunghezza e/o lo spessore del membro maschile.
In questo settore gli anni di ricerche fin qui condotti hanno portato a interventi chirurgici ormai sicuri e senza rischi: tuttavia l’allungamento artificiale del pene può portare numerosi effetti collaterali, quindi ti consiglio di rifletterci per bene prima di prendere una decisione in tal senso.
Inoltre, dato che l’intervento chirurgico rimane sempre un metodo invasivo, ti consiglio di ricorrere alla sala operatoria solo se non hai ottenuto risultati con metodi naturali.
Considera anche il fatto che le “misure” non si possono scegliere: a oggi, con un intervento chirurgico si può ottenere un membro più lungo di minimo 2 e massimo 6 cm.
Questo “recupero” può avere senso per chi ha misure davvero ridotte, mentre non soddisfa i sogni di “megalomania” di chi rientra nella norma.
Quali sono le tipologie di intervento chirurgico per allungare il pene?
In linee generali, esistono due macro-aree in cui si dividono gli interventi falloplastici: quelli per allungare il pene e quelli per allargarlo.
Molti uomini desiderano allargare il pene anziché allungarlo, perché la realtà è che il “valore aggiunto” per dare piacere a una donna durante un rapporto sessuale è racchiuso nel diametro del membro, e non nella sua lunghezza.
Quelli legati allo spessore sono interventi relativamente semplici, perché si limitato a una iniezione di biomateriali a base di silicone direttamente sul pene.
Tuttavia, se sei interessato a questo tipo di intervento sappi che non può prescindere dalla circoncisione, alla quale dovrai sottoporti qualora tu non l’abbia già fatto in precedenza.
Gli interventi il cui obiettivo è l’allungamento del pene sono anche chiamati chirurgie del legamento sospensore.
Devi sapere che una parte del pene di ogni uomo si trova all’interno del bacino: l’obiettivo di questi interventi è estrarre questa porzione di membro affinché sia visibile e quindi renda l’organo più lungo.
È proprio a causa di questa “estrazione” che non si guadagnano più di 6 centimetri in lunghezza.
Quando si esegue l’operazione di allungamento del pene, il chirurgo effettua un taglio nel bacino per estrarre la parte di membro conservata all’interno.
A seguito di questo intervento, il medico ti darà una serie di istruzioni da seguire per trattare al meglio la cicatrice affinché non prenda infezione (per non correre rischi ti consiglio di affidarti a uno specialista).
Inoltre, il grande pericolo è che la cicatrice possa “riassorbire” la parte di pene estratta, tornando al punto di partenza.
Nonostante si tratti di un’operazione assai delicata, non tutte le cliniche in cui è possibile allungarsi il pene sono deontologicamente irreprensibili. Sempre più spesso si sente parlare di terribili controindicazioni dovute da interventi fatti da personale non qualificato, che per ridurre i costi utilizza materiale di bassissima qualità.
Soprattutto quando si effettuano le iniezioni per allargare il pene, infatti, bisogno farsi iniettare solo siliconi di grandissima qualità, altrimenti ci sono controindicazioni come infezioni, malformazioni o addirittura il restringimento del membro.
Anche l’innesto di un tessuto come l’Allorderm non è mail del tutto sicuro. Quindi, se sei rimasto abbagliato da qualche clinica che ti ha promesso l’allungamento del pene a prezzi sospettosamente bassi, ti consiglio di lasciar perdere.
Tra tutte le controindicazioni legate all’intervento di allungamento del pene, la più beffarda è sicuramente la disfunzione erettile. La maggior parte degli uomini che decidono di allungarsi il pene lo fanno per poter dare maggiori soddisfazioni alle donne con cui vanno a letto, e a causa di questa loro “brama di virilità” rischiano di fare figure ancor più barbine di quando avevano un membro piccolo. Tale problematica, tuttavia, riguarda sempre quei casi in cui gli interventi non sono eseguiti da medici specializzati.
Dato che i chirurghi non specializzati in questi interventi di chirurgia plastica attirano clienti con tariffe meno elevate, conoscere il prezzo dell’intervento di allungamento del pene ti può tornare sicuramente utile per tenere alla larga cialtroni incompetenti.
Senza contare che il lato pecuniario ha la sua importanza, sempre. Inizio subito con il dirti che non c’è una tariffa fissa e che ci sono diverse variabili che influenzano il prezzo (il prestigio del medico che esegue l’intervento, i materiali usati, il paese in cui si svolge l’operazione, ecc.).
Volendo ragionare per stime, posso dire che un’operazione per allungarti il pene può costare tra i 2500 e i 7000 euro, mentre quella per l’allargamento oscilla tra i 2500 e i 6000 euro.
Laddove tu sia interessato a entrambi gli interventi, molti cliniche offrono le due operazioni in contemporanea a tariffe che oscillano tra i 7000 e i 12000 euro.
Finora ti ho parlato di interventi di allungamento del pene con leggerezza, sia perché la facile ironia legata a questa argomento mi ha portato a farlo, sia per illustrarti il tutto senza ansie.
Tuttavia, non si tratta di uno scherzo o di un gioco: quello di allungamento del pene è un intervento chirurgico a tutti gli effetti, che ha una serie di rischi, che va dalle semplici controindicazioni fino al classico errore umano.
E se qualcosa va storto, potresti ritrovarti con un pene inutilizzabile per tutta la vita, dicendo addio alle notti da stallone che tanto stai sognando. Non dico questo per spaventarti, ma per darti maggiore consapevolezza.
Prima di decidere se sottoporti o meno a un intervento di allungamento del pene, prenditi cinque minuti e poniti una semplice domanda: per quale motivo vuoi un membro più lungo? A causa delle tue dimensioni ridotte non hai soddisfatto qualche donna? O sei semplicemente oggetto di scherno dei tuoi amici nelle docce post partita di calcetto?
Pensaci bene, e sottoponiti all’intervento solo se ha davvero motivi validi per farlo.
Poniamo tu abbia motivazioni concrete e che quindi sia fermamente convinto di volerti allungare il pene. Il secondo consiglio che posso darti a riguardo è: evita cliniche che ti fanno promesse mirabolanti.
Tutti quei pseudo esperti che ti promettono un pene lungo il doppio del normale per poche centinaia di euro sono da escludere a priori.
Come hai letto in precedenza, puoi recuperare in lunghezza massimo 6 centimetri, e per farlo devi essere pronto a spendere svariate migliaia di euro.
Non giocare al ribasso, è in gioco la tua virilità e (soprattutto) la tua salute.
Ricorda di informarti, sempre. Non fermarti a quanto di assicura lo specialista a cui ti sei rivolto. Cerca sul web recensioni che riguardano lui e la clinica in cui ti sottoporrai all’intervento, e verifica quante persone si sono trovate realmente bene in quella realtà.
Soprattutto, cerca di fare una stima delle percentuali di successo degli interventi al pene svolti. Fai tutte le domande che ti passano per la testa circa l’intervento: la durata in sala operatoria, i giorni di convalescenza, le specifiche controindicazioni e via dicendo.
Importanti sono anche le giornate post-operatorie, alla luce della delicatezza della cicatrice di cui ti ho parlato in precedenza.
Qualora sia possibile, prenditi ferie o malattia sul lavoro, evita sforzi di qualsiasi natura e senti i consigli di chi ti ha preceduto sul come curare la cicatrice.
Questo paragrafo ti potrà sembrare inutile, dato che in più occasioni in precedenza ti ho fatto notare che il tuo pene si può allungare di massimo 6 cm. In realtà si sono registrati casi in cui l’utente ha avuto un pene più lungo di 8 cm, ma si tratta di episodi eccezionali ai quali è meglio non fare affidamento.
Qualora tu ti sia sottoposto a un’operazione svolta da personale competente e che non ha dato luogo ad alcun tipo di controindicazione, potrai tenerti i cm che hai guadagnato dopo l’intervento per sempre.
Laddove ci siano stati problemi, fra i rischi che corri c’è anche quello di perdere i cm recuperati ma, viste le altre problematiche in ballo (ad esempio la disfunzione erettile) sarebbe il male minore. Assicurati che la clinica ti offra un qualche tipo di garanzia al riguardo.
Per i medici esperti l’intervento di allungamento del pene è quasi una formalità, e l’intero percorso (degenza ospedaliera e sala operatoria) può essere fatto anche in “day hospital”. Ben più lunghi sono i tempi di recupero: potresti doverti assentare da lavoro per un intero mese.
Se dopo aver letto queste mie righe ti è rimasto il sogno di un pene più lungo ma hai molti più dubbi circa l’intervento chirurgico, non disperare.
Devi sapere che esistono anche altri metodi per l’allungamento del pene, che possiamo suddividere in due macro-categorie: Pillole e Metodi Naturali.
Inizio subito col dirti che i metodi naturali ti offrono numerosi benefici, ma fra questi non vi è purtroppo l’allungamento del pene.
Molte più soddisfazioni danno le pillole giuste, ma attenzione perchè la maggioranza di quelle disponibili sul mercato sono di bassa qualità e potrebbero fare più male che bene.
Se vuoi un consiglio, un prodotto che è davvero efficace per allungare il pene è il Member XXL. Lascia quindi perdere i costosi e lunghi interventi chirurgici e prova questo prodotto che, se usato come indicato dai produttori, può sicuramente darti risultati soddisfacenti.
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AUTORE:
Armando Santari
Sono una persona che ha dovuto combattere con il problema della disfunzione erettile e sono nato con un pene piccolo. Stufo di aver provato tanti rimedi ch non hanno funzionato per niente, ho deciso di contribuire a questo sito per porre chiarezza su come allungare il pene una volta per tutte.
Puoi leggere di più su di me qui.