Vasodilatatori e Deficit dell'Erezione: Farmaci e Rimedi

immagine di ragazzi con peni di diversa lunghezza

Un vasodilatatore è una sostanza atta a dilatare i vasi sanguigni e capace, pertanto, di permettere un maggior afflusso ematico nei territori interessati inducendo, per solito, un concomitante abbassamento della pressione arteriosa.

La definizione rigorosa di per se non è granché di aiuto per cercare di comprendere al meglio la fenomenologia ma è il punto dal quale partire per cercare di capirne un po' di più.

Ad esempio un afflusso maggiore di sangue verso i muscoli durante uno sforzo permette di superare al meglio il suddetto sforzo, naturalmente entro i propri specifici limiti fisiologici!

Da un punto di vista funzionale la vasodilatazione è ottenuta per effetto del rilassamento della muscolatura liscia che costituisce il vaso sanguigno e sulla quale va ad agire la sostanza vasodilatatrice.

Quando, invece, il lume dei vasi sanguigni tende a ridursi, per effetto della contrazione della muscolatura che costituisce il vaso, si è in presenza di una vasocostrizione la quale tende ad indurre un concomitante aumento della pressione arteriosa.

Le sostanze vasodilatatrici - naturali e/o di sintesi e quindi di riflesso i farmaci - trovano un particolare impiego in patologie come insufficienza coronarica, in forme ipertensive, alcuni quadri arteriopatici e in trombo-embolie acute.

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La vasodilatazione è di interesse anche per l'apparato genitale maschile, infatti richiamando una maggiore quantità di sangue nei corpi cavernosi darà origine all'erezione del pene.

Alcune disfunzioni sessuali sono dovute principalmente a un deficit di afflusso arterioso e/o ad una alterazione del deflusso venoso.

Alcuni esempi di vasodilatatori naturali comunemente utilizzati vedono la papaverina, la teobromina (l'alcaloide del cacao), la caffeina e la teofillina (alcaloide presente nelle foglie del the e nei semi di caffè e guaranà).

Fitoterapia, stimolanti sessuali ma non solo


Specifiche sostanze contenute all'interno di diverse piante possono agire come vasodilatatori.

Nel seguito, in ordine alfabetico, verranno prese in considerazione alcune delle proprietà delle seguenti specie: Catuaba, Eurycoma longifolia, Ginseng, Maca, Muira Puama e Tribulus.

  • Catuaba - Esistono almeno due alberi appartenenti alla stessa famiglia. Infatti a seconda delle dimensioni della pianta si parla di Trichilia catigua (o grande catuaba) e Erythroxylum catuaba (o piccolo catuaba).
    Nella medicina tradizionale Brasiliana è utilizzata come afrodisiaco. Infatti, visto il contenuto di alcuni alcaloidi, viene vista come una pianta stimolante per il sistema nervoso con proprietà vasodilatatorie migliorando così la risposta allo sforzo fisico.
    La proprietà vasodilatatoria ha, di riflesso, un effetto positivo anche sulle più comuni disfunzioni erettili.


  • Eurycoma longifolia (o Tongkat Ali) - Pianta utilizzata nella medicina tradizionale orientale, in particolare in Indonesia, Malesia e Vietnam dove è nota per le sue proprietà afrodisiache.
    Infatti contiene molteplici sostanze chimiche con diversi effetti sul corpo umano. Nello specifico la radice della pianta e la sua corteccia, dopo opportuna lavorazione, vengono usualmente utilizzate per via orale per trattare alcune disfunzioni sessuali nell'uomo.
    Non solo, ma alcune delle sostanze chimiche contenute nella pianta vengono viste come alternativa fitoterapica alla classica terapia farmacologica con testosterone  e ciò perché tendono a ridurre la produzione di estrogeni e al tempo stesso aumentano la produzione dell'ormone LH (Ormone Luteinizzante) con il risultato di avere una maggiore produzione di testosterone.
    In definitiva un miglioramento della qualità della vita e del benessere sessuale negli uomini.


  • Ginseng - Non è una sola pianta, ma con il nome ginseng si definiscono diverse specie tutte appartenenti alla famiglia delle Araliaceae. È anche nota con il nome di Panax derivato dal latino Panacis, panacea! Infatti il ginseng può essere visto come una pianta a "largo spettro". Usato principalmente come tonico, rivitalizzante e stimolante.
    Ritenuto anche afrodisiaco per le sue proprietà vasodilatatorie indotte dalla sua capacità di aumentare il rilascio di ossido nitrico (NO) che agendo direttamente sui corpi cavernosi del pene permette un'erezione duratura e di riflesso una migliore qualità e durata dell’atto sessuale.
    Viste le sue azioni stimolanti ed eccitanti è da assumersi con una certa prudenza in persone che soffrono di ipertensione.

  • Maca (o Lepidium meyenii) - La parte utilizzata è la radice della pianta che con opportuna lavorazione viene ridotta in una polvere grossolana.
    Nativa del Sud America, in particolare presente nel Perù dove fin dalla notte dei tempi ha trovato l'uso più comune nel trattamento delle disfunzioni sessuali nell'uomo come nella donna, tipicamente disfunzione erettile, impotenza e calo del desiderio sessuale.
    Nell'uomo ha messo in luce come la sua assunzione non altera minimamente il livello di testosterone nel sangue e comportando, al tempo stesso, un aumento del livello del desiderio sessuale.
    Nella donna può avere anche un effetto lenitivo sui sintomi della depressione e un miglioramento della pressione sanguigna diastolica in post-menopausa.


  • Muira puama (o Ptychopetalum ovata) - Pianta nativa del Brasile, in particolare della Foresta Amazzonica, nota anche come pianta (o albero) della potenza per le sue proprietà rinvigorenti, toniche, stimolanti e afrodisiache.
    L'azione afrodisiaca è da imputare all'alcaloide muirapuamina che presenterebbe azione vasodilatatrice e alfa-bloccante ovvero azione rilassante sui muscoli lisci dei vasi sanguigni.


Alimenti con proprietà vasodilatatrici


È utile sapere che molte sono le sostanze vasodilatatrici presenti anche nel "comune cibo" che ingeriamo ogni giorno a pranzo e/o a cena, aiutando così in quell'azione di rilassamento della muscolatura liscia dei vasi sanguigni con tutti i benefici fin qui riportati.

Tra i più rinomati ricordiamo i cibi contenenti citrullina tra i quali spicca l'anguria. La citrullina dilatando i vasi sanguigni - ovvero rilassando la muscolatura liscia dei vasi - favorisce l'erezione e pertanto potrebbe essere un buon rimedio nella disfunzione erettile.

Ma la vasodilatazione è anche un buon stimolante del sistema cardiocircolatorio e conferisce più elasticità alle pareti dei vasi sanguigni ritardando così l'aterosclerosi.

Ma non c'è solo l'anguria con il suo alto contenuto in citrullina.

Ad esempio un effetto vasodilatatore li hanno l'olio d'oliva e l'aglio tra i condimenti.

Tra i cibi si ricordano gli spinaci, i pomodori, il peperoncino, le barbabietole, i pistacchi e del buon cioccolato fondente.

AUTORE:

Armando Santari

Sono una persona che ha dovuto combattere con il problema della disfunzione erettile e sono nato con un pene piccolo. Stufo di aver provato tanti rimedi ch non hanno funzionato per niente, ho deciso di contribuire a questo sito per porre chiarezza su come allungare il pene una volta per tutte.

Puoi leggere di più su di me qui.